
Simone Emiliani
Direttore artistico di Valdarno Cinema Fedic, collabora con Sentieri Selvaggi, Film Tv, Cineforum e Filmcritica. Tra le varie pubblicazioni, i volumi Walter Hill (scritto con Mauro Gervasini, ed. Falsopiano), Dustin Hoffman (ed. Gremese) e Fughe da Hollywood, scritto con Carlo Altinier (ed. Le Mani).
Apatow produce, Ramis dirige. In Anno uno s'incrociano contemporaneamente la commedia demenziale d'autore del passato con quella del futuro. Certo, Ramis ha ancora oggi una marcia in più e lo si vede dal fatto che i suoi film sono sempre molto diversi l'uno dall'altro. Zed e Oh sono...
Brüno guarda in macchina. Tutto il film passa attraverso i suoi occhi e il suo corpo. Proprio come Borat. Anzi da lì si è reincarnato. Tra i due personaggi c'è una mutazione fisica notevole. Ma la sua anima, irriverente e scandalosa, è rimasta la stessa. Sacha Baron Cohen prosegue così nel suo...
Dal Festival di Giffoni alle sale Warner. Voci dal buio racconta diverse storie di infanzia negata ambientate a Barra, nella periferia di Napoli, e a Goma, nella Repubblica Popolare del Congo. Protagonisti sono bambini e ragazzi già abituati a convivere con la guerra, la povertà, l'...
Un giorno di ordinaria follia. Come in Déjà vu e Man on Fire quella della accoppiata Tony Scott-Denzel Washington è un'altra corsa contro il tempo. Quattro criminali capitanati da John Travolta, stavolta efficace nell'essere fuori le righe, prendono in ostaggio un treno della...
Sembra passato un secolo da quell'ingenua euforia di I laureati. Piove sul bagnato è una commedia decadente, con vitelloni intristiti che non riescono a fuggire dalla propria provincia (in questo caso Campi Bisenzio alla periferia di Firenze) e ne restano irrimediabilmente...
Una cosa appare certa: Robert Rodriguez deve essersi divertito come un matto. Il cineasta utilizza infatti i personaggi e gli spazi come se fossero propri giocattoli evidenziando in pieno la natura di un cinema artigianale dove il regista ricopre più funzioni (sceneggiatura, fotografia,...
Un'auto contro un palo. Una donna chiusa in bagno incapace di affrontare il dolore. Un ragazzo, il sedicenne Juan, che vaga alla ricerca di un pezzo di ricambio. ... Sul Lago Tahoe parte come un road movie e poi si avvicina al cinema neorealista dove un unico spunto narrativo riesce a...
Un melodramma in piena regola. Carlitos, un bambino messicano di 9 anni, dopo la morte della nonna decide di attraversare il confine e raggiungere Los Angeles per poter riabbracciare la madre. La misma luna non si (ci) fa mancare nulla: sentimenti forti, rivelazioni improvvise,...
Abbas Kiarostami e Juliette Binoche ancora insieme. Il regista iraniano e la star francese avevano già collaborato insieme in Shirin, presentato fuori concorso al Festival di Venezia dell’anno scorso, in cui l’attrice è una delle spettatrici che sta assistendo alla messinscena di un poema...
Giocare con i fantasmi non è facile. Soprattutto se a farlo stavolta è un valido sceneggiatore e un regista discontinuo come David Koepp. Eppure il pregio maggiore di una commedia fantastica come Ghost Town è proprio nel modo in cui riesce a essere trattenuta. Il dottor Pinkus è una...
Forse il segreto e il limite di una parte del cinema inglese in costume di derivazione letteraria è la sua costante immutabilità. Julian Jarrold, già regista di Becoming Jane, porta sullo schermo il romanzo di Evelyn Waugh (che già aveva avuto un adattamento in una serie Tv di 11...
Ricordate quando al primo appuntamento Benjamin aveva portato Elaine in un locale di spogliarelliste in Il laureato? Anche ad Alexis in La ragazza del mio migliore amico accade la stessa cosa. La ragazza esce con Tank, specialista nel maltrattare le donne e far trascorrere...
Da Sapore di mare ai cinepanettoni targati De Laurentiis-Parenti fino al recente Ex di Brizzi, la struttura a episodi incrociati sembra caratterizzare una parte della commedia (all')italiana. I destini di più personaggi convergono tutti in uno stesso luogo che stavolta è l'...
L'idea sulla carta era buona. Mike nel 1989 era campione della squadra di basket. Poi ha deciso di lasciare tutto perché la sua ragazza era incinta. Circa 20 anni dopo però il suo matrimonio è a pezzi e i figli non lo considerano. Improvvisamente si ritrova a rivivere per una seconda volta i...
Realizzato nel 2005, Just Friends incrocia le forme del cinema demenziale sul modello di American Pie con quelle della commedia sentimentale. Quando frequentava il college, Chris era uno studente imbranato e grassoccio segretamente innamorato della sua migliore amica Jamie....
È più simpatico di Mr. Bean e appare irriverente come Austin Powers. Si chiama Simon Pegg e al cinema ha messo in mostra la sua caotica comicità con L'alba dei morti dementi e Hot Fuzz. In Star System. Se non ci sei non esisti, una specie di rovesciamento di Il...
Vincitore dell'Orso d'oro all'ultimo Festival di Berlino, Il canto di Paloma possiede squarci di realismo magico che caratterizzano lo sguardo della peruviana Claudia Llosa, regista al secondo lungometraggio dopo Madeinusa (2006). Entrambe queste pellicole sono accomunate...
A Prato l'industria tessile è una delle più colpite dalla concorrenza cinese. In un libro, L'assedio cinese (edito da Il Sole 24 Ore), l'autrice Silvia Pieraccini mette in evidenza come oggi nel distretto si sia sviluppato un modello orientale che ha numeri da capogiro: circa 2.700...
L'inferno di Hollywood. Quando Barry Levinson si affida totalmente ai suoi attori, il suo cinema acquista un'insolita brillantezza. Disastro a Hollywood è infatti un ritratto al vetriolo che riesce a mantenersi in un ondivago ma efficace equilibrio. Ispirandosi al libro What Just...
Salto nel vuoto. Il thriller politico di Tom Tykwer sprofonda senza paracadute. Forse è troppo ambizioso ed egocentrico e non si accorge dei rischi a cui va incontro. Da una parte The International si rifà a quelle atmosfere claustrofobiche del cinema statunitense degli anni 70 tipiche...
Se il primo remake del 2006 appariva a tratti troppo condizionato nei confronti dell'inimitabile modello creato dall'accoppiata Blake Edwards-Peter Sellers, questo sequel prende una strada più autonoma e forse per questo appare più riuscito. Dietro la macchina da presa non c'è più Shawn Levy ma...
Appare sempre più stanco e stordito il cinema di Costa-Gavras. Se con il precedente Il cacciatore di teste cercava comunque di ritrovare il respiro politico della sua opera migliore realizzata negli anni 70 e 80, Verso l'Eden risulta invece un'operazione sballata e fuori dalle...
Le forme classiche della commedia matrimoniale in La mia migliore nemica vengono ribaltate. Se infatti si assiste spesso a una guerra tra sessi (Katharine Hepburn e Spencer Tracy hanno in questo senso fatto scuola), nel film di Winick invece la lotta aperta è tra due giovani donne,...
Senza vie di fuga. Una madre single e un giovane che è sempre vissuto all'ombra del fratello gemello, sono perseguitati da una voce misteriosa che, attraverso il cellulare, li controlla in ogni loro azione e si ritrovano così catapultati al centro di un complotto di cui ignorano i moventi. La...
Un film di guerra che sembra un horror. La foresta come set privilegiato dell'azione ma anche come luogo di isolamento. Edward Zwick trasforma una storia realmente accaduta in una specie di allucinazione prolungata, piena di zone d'ombra e inquietudini nascoste. Nel 1941, mentre le armate...
C’è stato un attimo di terrore prima di rivedere L’odio. Probabilmente il timore principale era quello di scoprire di aver preso un abbaglio all’epoca della sua uscita, quando mi fece personalmente uscire di testa. L’altra paura era quella di essere stati contagiati dall’euforia che...
Arnaud Desplechin è un cineasta che mette tutto se stesso nel proprio cinema. Incontrollato, esagerato, fluviale (gran parte dei suoi film superano abbondantemente le due ore), possiede però al tempo stesso una forza nell'aderenza al vissuto, una capacità nel lasciar emergere le tensioni e una...
Le ossessioni di John Boorman. In concorso alla 12ª edizione di Schermi d’amore ha presentato il suo ultimo straordinario film, The Tiger’s Tail, realizzato nel 2006, in cui la dimensione spaziale-geografica (come in Oltre Rangoon, Il sarto di Panama e In My...
«È triste morire senza figli». Si chiude così Bianca, quarto lungometraggio di Nanni Moretti diretto nel 1983, uno dei suoi film più sconvolgentemente moderni, totalmente impermeabile al tempo. C’è nel suo finale una disperazione trattenuta, l’idea di un “mondo ideale” che crolla...