
Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Cosa ci è rimasto di Boris? Come esperienza produttiva quasi niente. Proviamo a seguire gli itinerari televisivi dei suoi eroi. Francesco Pannofino (René) ha inaugurato la solita carriera di guest di lusso, da Camera Café a L’ispettore Coliandro, sfiorato lo...
Boris è stata la nostra fuori serie, perché pensata per la prima volta come produzione originale di un canale satellitare, affidata a una società (Wilder) e a un gruppo autoriale, giovani, bravissimi, e sconsiderati. Funziona (ancora), e lascia dietro di sé una traccia nella...
Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Dietro un buon comunicatore c’è sempre una libreria (che di norma ha organizzato una donna, nella coppia o nello staff). Nell’epoca di Zoom, di Skype e di Teams, Roland Barthes ritorna come il peggiore dei revenant a ricordarvi che...
I francesi lo fanno meglio. France Tv (la televisione pubblica) e il Ministero per l’educazione nazionale e la gioventù (l’effetto fascisteggiante è tutto nella traduzione) hanno organizzato, dal 18 marzo 2020, il progetto Nation apprenante (“uno stato che impara”): il...
Chi scrive, da tempi non sospetti, sostiene che i The Jackal rappresentino il meglio della generazione di youtuber. Lo dimostrano perle inarrivabili come Gli effetti di Gomorra sulla gente, ma anche la flessibilità con cui riescono a realizzare product placement senza...
Gli autori televisivi, quelli bravi, vi diranno che il modo migliore per caratterizzare un format è di trovargli un titolo che occhieggi a un film famoso, o a una canzone. È quello che pensarono i pionieri dell’emotional show: prima Stranamore (contando sull’...
Parliamoci chiaro: a chi, come il sottoscritto, tifa Milan, interessa poco o niente la ripresa della Serie A, perché il piazzamento in zona UEFA non è previsto né in fase 2 né in fase 3. E nemmeno delle coppe, così facciamo finta di non pensarci. Semmai qualche partita del campionato inglese o...
Mentre tutto quello che sta fuori si sposta avanti (il campionato, il Tour de France, i saloni, i festival), quello che sta dentro lo schermo nero torna indietro. Ma che cosa si può, o si deve, replicare? Quale senso può avere, al di là delle immediate necessità di palinsesto, aprire le...
Quibi sta per quick bites: piccoli morsi di contenuto tra i cinque e i nove minuti. Pillole di fiction, news, doc o micro-show, per i quali il sistema degli old media (Disney, Universal, Sony, Warner, Viacom) ha investito 1 miliardo di dollari in una crociata contro Netflix,...
Il concept era affascinante: nella Vienna di fine Ottocento, un giovane Sigmund Freud, che sta affinando le sue tesi, aiuta un ufficiale di polizia a cacciare un serial killer, con le grazie della medium Fleur Salomé (la Lou originale era quasi sensitiva…). Nelle intenzioni poteva...
Malcolm (Tom - The Walkin Dead - Payne) è un profiler («vestito di Tom Ford» si precisa, in una battuta), suo padre (Michael Sheen) è un serial killer (“il chirurgo”) chiuso in carcere. L’ha fatto arrestare Malcolm da bambino, dopo aver (forse) trovato una donna chiusa in un baule, e...
Di questi tempi sembrano già di pessimo gusto i coccodrilli, figurarsi le commemorazioni postume e gli anniversari. Però forse a Maurizio Mosca non sarebbe dispiaciuto essere ricordato anche dieci anni dopo la sua morte. Per uno che si fece cacciare dalla “Gazzetta dello Sport...
Sei anni fa circa tentavamo una fenomenologia di Fedez, su alcuni punti fermi: il suo essere scrupolosamente “costruito” per funzionare, l’autoironia (soprattutto nei testi), l’attività social in grado di indisporre Gasparri, Brunetta e Costantino della Gherardesca, il ruolo di...
Parigi, i vampiri sono tra noi. Doina è una normale adolescente di una scuola multietnica di Belleville, con problemi di integrazione e cotta per un compagno. Può uscire alla luce del sole, al contrario dei fratelli (di primo letto) Irina e Rad (Pierre Lottin, la faccia migliore), e della madre...
Alessandro Cattelan confeziona il suo E poi c’è Cattelan: Alive dal divano di casa, con Federica Pellegrini e Valerio Mastandrea, e per l’occasione si inventa il tormentone «frota!» (strofina, le mani). Come sempre il più rapido e brillante a trovare soluzioni alternative, ma anche a...
Sono in guerra. Sembra quasi irrispettoso utilizzare metafore belliche nel momento in cui tutti noi, come cittadini, subiamo quella che viene ormai definita “la terza guerra mondiale”. Ma per noi (o su di noi, se si preferisce), come spettatori, i produttori di contenuti stanno...
Cronache dallo schermo più nero di sempre. Che cosa sta facendo la tv generalista durante la quarantena? Leggendo i dati di ascolto delle ultime tre settimane, è possibile fotografare qualche ricorrenza interessante nel rapporto tra pubblico a casa (mai definizione è stata così...
Mi mandano in sollucchero gli intellettuali che si stracciano le vesti di fronte a questa tv (soprattutto il servizio pubblico) che in cotanta emergenza non si attrezza per sfornare didattica a distanza, approfondimento, educazione civica. Mi paiono ignorare alcuni aspetti:...
il consiglio di PEDRO ARMOCIDA
Bertolucci secondo il cinema di Gianni Amelio (su RaiPlay), che ruba - parole sue - il cinema di Bertolucci sull’incredibile set di Novecento. La suadente voce off di Bernardo (che il 16...
L'aspetto più affascinante è quello “di macchina”. Dopo l’esperienza cinematografica di Soldado, Stefano Sollima torna alla fiction seriale, da ...
Ho scritto al mio direttore Giulio Sangiorgio che ero positivo al coronavirus, e mi ha risposto: «Quindi il pezzo me lo mandi stasera?». Il sottotesto era: per fare quello che fai basta che non ti intubino, o almeno ti lascino le mani libere. Mica torto… Così ho pensato cosa succederebbe se i...
Dopo AppleTv+ è in arrivo Disney+, e siamo in piena streaming war. Il modello dell’offerta è quello di una...
Il coronavirus ha avuto due influenze (jeu de mot) essenziali nella nostra vita quotidiana. Ci ha costretti a stare a casa e a trovare soluzioni creative per passare il tempo (molto di questo numero è qui a dimostrarlo). Inevitabilmente, anche se il nostro coltissimo pubblico lo avrà...
il consiglio di GIULIO SANGIORGIO
«La Cineteca non chiude», annuncia il comunicato stampa della Fondazione Cineteca italiana di Milano. Nel senso che, nonostante le serrande abbassate, su www.cinetecamilano.it/biblioteca...
Abbiamo detto, nelle scorse settimane, di qualche smottamento nelle regole auree del palinsesto, che tende sempre di più alla condensazione (e al gigantismo), per mantenere la sua influenza su quel che resta del pubblico (l’esondazione sanremese, il raddoppiamento del Grande fratello...
In perfetta coerenza con il trittico del grottesco italiano: Il divo (di cui il triciclo finale alla Shining del piccolo Pio in Vaticano sembra una chiusura simbolica del cerchio aperto con lo skateboard nei palazzi del potere politico), La grande bellezza (suora nana...
C’è qualcosa di romantico, tenero, commovente, nella pervicacia con cui Diego Abatantuono, che potrebbe dedicare questa parte della sua carriera a cose più rilassanti (il cinema, le polpette, magari non le partite del Milan, ma vabbè…) si rende disponibile per format variamente...
Canzoni, polemiche, audience, costumi & costume: quattro punti di vista sulla 70ª edizione del Festival di Sanremo.
I tempi editoriali ci impediscono di essere sempre tempestivi su certi eventi televisivi (i pezzi che leggete vengono consegnati al più tardi, come nel caso del sottoscritto, il giovedì della settimana precedente), ergo dovremo aspettare un po’ per un bilancio sanremese. Per...
Se ne parlava da tempo, ma chi possiede qualche aggeggio Apple si è trovato negli ultimi mesi una gentile mail di presentazione, e ora l’icona di Apple Tv+ occhieggia lubrica dalla barra delle applicazioni, per essere testata gratuitamente e poi promettere nuovi perversi...