Roy Menarini

Roy Menarini

Roy Menarini fa troppe cose, ma non ne può fare a meno. Né di meno. Insegna cinema a studenti universitari, scrive di cinema per i lettori, organizza incontri di cinema per gli appassionati, studia cinema per la ricerca, parla di cinema per gli amici sui social, vede cinema per il bene di se stesso e dei suoi cari. Farebbe fatica anche senza musica, libri e sport, ma senza il cinema... proprio no, grazie. 
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Visioni dal fondo - FilmTv n° 09/2014

L’attribuzione dei premi Oscar, avvenuta nelle scorse ore, fa suonare l’allarme rosso per gli esercenti. È vero che si può lucrare sulla tenitura in sala di alcuni titoli coronati d’alloro, e talvolta fregarsi le mani per quel che ancora deve essere distribuito, ma in buona sostanza si apre...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 07/2014

Una delle strambe reazioni che provo di fronte ai trailer (consumati rigorosamente in sala) è di aver voglia di vedere i film pubblicizzati invece di quello che sta per cominciare. Vado al cinema in anticipo per non perdermi lo slot dei “provini”, perché - anche se ormai li abbiamo a...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 05/2014

Che cos’è un classico? Al cinema di solito si danno due risposte possibili: un classico è un film del periodo classico (e dunque anche un film minore hollywoodiano degli anni 40 merita la definizione); oppure un classico è un capolavoro che si è sedimentato nella cultura generale, e riscuote...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 03/2014

Il successo americano di Paolo Sorrentino, culminato al momento con la vittoria ai Golden Globe, ha ridato fiato alla consueta polemica del “nemo propheta in patria”, vista la freddezza dei critici nazionali e gli scarsi entusiasmi che (anche tra i collaboratori di Film Tv) La grande...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 01/2014

Scorrere i titoli dei film che escono in questi giorni nelle sale rischia di far pensare al cinema come a un enorme serbatoio della nostalgia. Vediamo un po’: Il grande match immagina due pugili, Billy “The Kid” McDonnen e Henry “Razor” Sharp, sfidarsi un’ultima volta ormai in età...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 52/2013

Le dimensioni contano. Al cinema, il noto adagio funziona più che altrove, sia pure in maniera contraddittoria. Vedendo Lo Hobbit - La desolazione di Smaug si può notare che, per quanti sforzi abbiano fatto i graphic designer e i responsabili degli effetti speciali, le dimensioni del...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 50/2013

Cinema e Natale formano un ossimoro. Non tanto per il botteghino, che almeno fino a qualche tempo fa si gonfiava all’inverosimile proprio durante le feste (ultimamente un po’ meno), quanto piuttosto per gli spettacoli cui si è soliti assistere. Inutile sparare contro i cinepanettoni, perché...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 48/2013

Chissà se qualche studioso si sta occupando di censire tutto quello che avviene in questi anni, anzi in questi mesi, nelle sale cinematografiche. Bisognerebbe agire prima che sia troppo tardi, per consegnare ai posteri, ordinata con un minimo di criterio, la storia del passaggio dalla pellicola...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 46/2013

Assistendo a Venere in pelliccia di Polanski, che mi ha procurato momenti di entusiasmo assoluto, pensavo tra me e me che ancora oggi la categoria vituperatissima dell’autore cinematografico offre risultati godibili e intelligenti. Ovviamente, bisogna meritarselo. O permetterselo....

Visioni dal fondo - FilmTv n° 44/2013

Dilaga il cinema “tratto da una storia vera”. Ormai i film ispirati a fatti reali, secondo una formula più prudente, superano quelli che si dicono frutto di pura fantasia, dove invece i titoli di coda giurano di aver alluso a persone e avvenimenti in maniera del tutto casuale. Non c’è genere...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 42/2013

Il momento più esilarante di Diana - La storia segreta di Lady D (difficile da scegliere, vista la particolare generosità di momenti trash) è quando Naomi Watts scimmiotta le espressioni della principessa triste durante la celebre intervista alla BBC del 1995. Fino a quel momento...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 40/2013

Vorrei parlare di una cosa normalissima che spesso però non sappiamo scrivere né pronunciare: il ralenti, per dirla correttamente in francese; o il rallenty secondo la versione anglicizzata (ma in inglese non esiste) che usano anche i nostri giornali; o il rallentatore...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 38/2013

Non deve essere stato il caso a far distribuire in Italia negli stessi giorni Via Castellana Bandiera e Rush. Un film su due automobili mezze scassate che si bloccano a vicenda in una viuzza palermitana. E l’epica ricostruzione della rivalità Lauda/Hunt da parte di Ron Howard...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 36/2013

Con la Mostra del Cinema di Venezia in pieno svolgimento, torna di moda l’argomento di cui i critici di solito parlano malvolentieri: è lecito uscire dalla sala cinematografica anzitempo? La storia non ufficiale del giornalismo è piena di succosi racconti di celebrità della carta stampata o...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 34/2013

Esiste una fenomenologia dell’anteprima estiva? Diciamo che esisteva. Era il regno del cinema stagionale, dove da giugno a settembre non si vedeva l’ombra di prime visioni. Per il sottoscritto era l’epoca in cui internet doveva nascere, o balbettava ancora con modem gracchianti. Le anteprime d’...

Locandina - FilmTv n° 34/2013

Diciamo la verità. Molti, anche tra i friedkiniani di ferro, hanno sudato freddo. Serviva una solida politique des auteurs per trovare il bello dentro i pur sofisticati Regole d’onore, The Hunted. La preda o ...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 32/2013

Uno dei romanzi meno celebrati dell’ondata cyberpunk aveva un bellissimo titolo: Forbici...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 30/2013

Sarà grazie a quell’espressione sorniona che Michael Caine ha girato così tanti film dedicati all’inganno? Non si spiegano altrimenti Gambit. Grande furto al Semiramis, La cassa sbagliata, Un colpo all’italiana, Gli insospettabili, Balordi & Co....

Visioni dal fondo - FilmTv n° 28/2013

Talvolta bisogna ammettere la propria colpevolezza. Il sottoscritto, per esempio, ha una insana passione per i significati nascosti dei film. Allegorie, metafore, simboli e tutto quello che ci può aiutare a trovare in un’opera le tracce di qualcos’altro, qualcosa di ideologizzante,...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 26/2013

La presenza, sia pure fugace, dell’ottantaduenne Leonard Nimoy nei panni del vecchio Spock in Into Darkness. Star Trek 3D è, ovviamente, una gioia per tutti i fan. Nel reboot del 2009 il suo ruolo era certamente più importante, con la curva temporale e tutto il resto, ovvero un modo...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 22/2013

Non so se qualcuno si faccia ancora impressionare dall’eclettismo postmoderno di Baz Luhrmann e della sua neoromantica versione di Il grande Gatsby 3D. Certamente - anche se la fusione euforica di stili e mode pare ormai al tramonto - in questi anni è stata interiorizzata l’...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 20/2013

Una delle sfide più suggestive per il cinema è rappresentare gli stati mentali alterati, chimici, psicotropi. Ovviamente si può ricorrere a deformazioni spaziali, e lo faceva già Abel Gance, nel 1915, in La folie du Docteur Tube, che (nomen omen) si può oggi rivedere su YouTube, o...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 18/2013

Che cos’è un libro? La domanda viene posta da due film recenti, dei quali uno - Nella casa di François Ozon - mette al centro il romanzo come esempio tradizionale di narrazione, e l’altro - Passione sinistra di Marco Ponti - lo relega sullo sfondo di una satira nei confronti...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 16/2013

Buongiorno, mi presento, sono il bicipite di Sylvester Stallone. Vi scrivo perché sono giunto all’esasperazione. Non avrei mai scelto di esternare il mio disagio se non di fronte a una profonda stanchezza. Jimmy Bobo. Bullet to the Head è la goccia che ha fatto traboccare il vaso: a...

Visioni dal fondo - FilmTv n° 14/2013

Quel che diverte sempre nei film di genere hollywoodiani - specie in quelli secondari, lontani dal clamore dei blockbuster - è l’adesione allo stereotipo. Quando si parla di altri Paesi, prende il nome di esotismo (vedi Mangia prega ama), quando riguarda personaggi europei emigrati in...

Italia - FilmTv n° 09/2013

I dati continuano a essere impietosi. Il prodotto italiano non tira, e quando lo fa - a sorpresa, ammettiamolo - giunge da opere particolarmente difficili da catalogare nel paniere Made in Italy, come nel caso del Tornatore mitteleuropeo e del Muccino hollywoodiano. D’altra parte, dopo anni in...

Italia - FilmTv n° 03/2013

Si è soliti considerare il cinema italiano in salute quando vince la propria battaglia contro la televisione. A ben vedere, però, le cose non stanno così. Basta guardare a ciò che è accaduto nella contemporaneità. In un decennio, da noi, si sono sperimentati alcuni, pochi, formati e narrazioni...

Italia - FilmTv n° 45/2012

Difficile non tornare ancora e sempre su Io e te di Bernardo Bertolucci. Era molto tempo che non si vedeva un film italiano in grado di contagiare lo spettatore per il suo desiderio di cinema. Di farlo, ovviamente, ma anche di vederlo. Chissà perché molti film nazionali non danno la...

Italia - FilmTv n° 39/2012

Il cinema italiano è spesso un “teatro degli avvenimenti”. Il set ha avuto molta importanza nella nostra tradizione, anche presso i registi spesso più visionari, come Fellini, o quelli apparentemente più svincolati dalla Storia nazionale, come Sergio Leone. Il set è uno spazio che deve...

Italia - FilmTv n° 30/2012

Complice il vuoto estivo pressoché totale delle sale cinematografiche, questa rubrica si permette uno svago vacanziero e una riflessione un po’ oziosa. Parlando di Storia del Cinema Italiano con amici e colleghi, rigorosamente maschi, si è fatta strada questa opinione, forse una bischerata: non...

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